A Terni l’Ospedale Santa Maria ha attivato moduli pronti NurseCall wireless in reparti COVID allestiti con urgenza per far fronte all’epidemia di coronavirus. Il caso applicativo conferma i vantaggi di questa soluzione.
Dotazioni di chiamata pronte in pochi minuti
Il sistema di chiamata NurseCall wireless che forniamo in KIT già programmati e modulati aiuta ospedali, RSA e strutture sanitarie ad attrezzare rapidamente nuovi reparti per pazienti COVID-19 e strutture d’emergenza quali pre-triage, punti tampone drive-through.
I moduli sono pronti per essere subito attivati, serve solo collocarli.
Pulsanti portatili compatibili con pacemaker
I KIT base da 11 o 20 posti letto (ne avevamo parlato qui) includono dispositivi di chiamata a bracciale idonei per pazienti con pacemaker e sanificabili.
Per lo staff, piccoli magneti di riscontro e reset allame.
Le dotazioni sono sempre personalizzabili per dimensione e componenti, come è stato per l’Ospedale di Terni.
Ospedale di Terni: 40 nuovi posti letto
L’Ospedale Santa Maria della città umbra ha utilizzato NurseCall per allestire con urgenza 40 posti letto COVID.
Oltre a nuove installazioni, la struttura ha realizzato ampliamenti e ricollocamenti delle dotazioni già in uso, acquisite nel 2011 per il Pronto Soccorso e in seguito per l’utilizzo generale in caso di necessità.
L’Ospedale aveva infatti predisposto un KIT d’emergenza da 10 posti letto come pratica dotazione “volante” aggiuntiva o sostitutiva, una soluzione già adottata nel 2007 dall’Ospedale di Bergamo
In questo modo ha potuto guadagnare tempo ed efficienza sfruttando la flessibilità di impianti senza fili modulabili, trasferibili, espandibili nel tempo.
Tutti i dettagli nella scheda scaricabile del
Caso Ospedale di Terni
Vedi anche il Caso COVID-Hospital Villafranca di Verona